Minerali provenienti da zone di conflitto

Catena di approvvigionamento

Le principali attività di Sepura comprendono la progettazione, lo sviluppo, la produzione, la fornitura e l’assistenza di prodotti e soluzioni radio digitali.
Sepura non si rifornisce né lavora direttamente alcun minerale.
Tuttavia, minerali come il tantalio, lo stagno, il tungsteno e l’oro possono essere inclusi nei componenti o nei prodotti provenienti da produttori e fornitori in subappalto nella sua catena di approvvigionamento.  

Impegno e azioni

Sepura si aspetta che la sua attività in tutto il mondo sia sempre condotta secondo elevati standard etici e principi legali.
A tal fine, tutti i dipendenti e i partner commerciali sono tenuti a dimostrare sempre elevati standard di professionalità e integrità nella conduzione degli affari per conto della Società.
Sepura si impegna quindi a reperire componenti e materiali da aziende che condividono i suoi valori per i diritti umani, l’etica e la responsabilità ambientale.
Di conseguenza, Sepura richiede ai suoi fornitori di rifornirsi di minerali solo da fonti socialmente e ambientalmente responsabili che non contribuiscano direttamente o indirettamente ai conflitti e che non avvantaggino o finanzino i gruppi armati.
I fornitori di Sepura sono quindi tenuti a:

• Rispettare le linee guida e le normative governative e locali del Regno Unito (come il Dodd-Frank Act degli Stati Uniti e il Regolamento UE 2017/821 “Minerali provenienti da zone di conflitto”) per garantire catene di approvvigionamento prive di conflitti;
• Adottare politiche e sistemi di gestione per dimostrare un approccio responsabile all’approvvigionamento dei minerali;
• istituire un programma di dovuta diligenza per garantire catene di approvvigionamento prive di conflitti; e
• Dimostrare la conformità a quanto sopra durante le valutazioni e gli audit periodici dei fornitori di Sepura.

Solo le organizzazioni che operano in conformità con questa politica sono fornitori approvati di Sepura.
¹ Per “minerali provenienti da zone di conflitto” si intendono generalmente il tantalio, lo stagno, il tungsteno e l’oro (denominati collettivamente anche “3TG”), insieme ai loro minerali, concentrati e ad alcune leghe, estratti o provenienti da aree di conflitto e ad alto rischio (“CAHRA”).
I CAHRA sono territori in stato di conflitto armato o in condizioni di fragilità postbellica, testimoni di una governance e di una sicurezza deboli o inesistenti o di diffuse violazioni del diritto internazionale, comprese le violazioni dei diritti umani.